Sono un fotografo atipico: sono nato con la fotografia analogica, ho sviluppato e stampato in camera oscura negli anni '80 a Parigi, dove ho vissuto per anni.
Li ho avuto la fortuna di fotografare innumerevoli concerti dal vivo e poi, arrivato a Modena, rally automobilistici e ancora, concerti.
Erano anni emozionanti e "di studio": ogni foto costava, andava pensata, studiata e alla fine realizzata.
Nel frattempo mi sono laureato e ho fatto tante altre cose in ambiti completamente diversi: Erotica, il salone dell'erotismo 92, 93 e '94. L'erotismo nella fotografia, nel cinema, nei fumetti, nella letteratura, nella pubblicità, nel cibo, ecc. Mi sono dedicato all'organizzazione di eventi.
Nel frattempo era uscito il mio libro "Parigi Sotterranea", nato dalla mia tesi di laurea in Metodologia della ricerca storica con centinaia di foto a colori e in bianco e nero sviluppate e stampate in camera oscura.
Le Catacombe di Parigi: un'altra fantastica palestra nel fare foto in assenza di luce e in condizioni molto difficili.
Poi è arrivata la fotografia digitale e dopo un'iniziale curiosità ed entusiasmo, quando ho visto che si moltiplicavano modelli e macchine fotografiche, tutte nella direzione di semplificare il processo creativo... mi sono staccato. L'ho abbandonata.
Le mie attività professionali sono andate verso l'editoria e la comunicazione.
Poi è nata mia figlia e quella è stata la mia creazione più importante a cui ho dedicato ogni attimo e pensiero: ed è stato un “investimento" che ha reso bene: nel 2018 per lei e con lei sono andato al concerto di uno sconosciuto giovanissimo artista (Ultimo, Milano, Santeria Social Club 19/01/2018) con una nuova macchina fotografica che aveva una caratteristica nuova... era digitale, certamente, ma, a differenza di tutte le macchine fotografiche attuali, aveva e ha tutte le ghiere di una volta, quella degli ISO, quella dell'esposimetro e il diaframma sull'obiettivo!
Sono così tornato alla Fotografia Professionale, sfruttando le fantastiche caratteristiche delle macchine fotografiche Fujifilm, con la X-T3, la X-T4 e obiettivi e zoom straordinari della serie X.
Sono tornato così a lavorare nella fotografia, con tante, bellissime esperienze: di nuovo concerti, eventi ma anche foto di scena a Teatro, fotografo accreditato ai Festival del Cinema di Venezia, Roma, Berlino per Cineuropa.
..to be continued...
